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La Miduna – Preghiera

Data: 17 Ott 2010

preghiera

PDF la-miduna-17/10/2010

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità
di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo
per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui
e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.

La Miduna – Lode !!!

Data: 10 Ott 2010

lode

PDF la-miduna-10 10 2010

Durante il viaggio verso Gerusalemme, Gesù attraversò la
Samaria e la Galilea. Entrando in un villaggio, gli vennero incontro
dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce,
dicendo: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!”. Appena li vide, Gesù
disse: “Andate a presentarvi ai sacerdoti”. E mentre essi andavano,
furono sanati.

granellino-di-senapa

PDF la-miduna-03 10 2010

In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: “Aumenta la nostra
fede!”. Il Signore rispose: “Se aveste fede quanto un granellino
di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato
nel mare, ed esso vi ascolterebbe.

La Miduna – Abisso

Data: 26 Set 2010

abisso

PDF la-miduna-26-09-2010

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C’era un uomo ricco, che indossava vestiti di
porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome
Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che
cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un
giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco
e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo,
e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e
manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché
soffro terribilmente in questa fiamma”.

la Miduna – Disonesto

Data: 18 Set 2010

disonesto

PDF la-miduna-19 09 2010

In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e
questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che
cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più
amministrare”. L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone
mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So
io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia
qualcuno che mi accolga in casa sua”.

La Miduna – Arrabbiato!

Data: 12 Set 2010

arrabbiato

PDF la-miduna-12 09 2010

Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino
a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli
domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo
fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché
lo ha riavuto sano e salvo”.