la-miduna-08 11 2009
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento:
«Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe
vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe
e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove
e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna
più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla
vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte.
la-miduna-01 11 2009
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a
sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e
insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è
il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno
consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli
che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.
la-miduna-25 10 2009
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bar-timèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a di-re: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridavaancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco,dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù.
La Miduna 18 10 2009
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno al la tua destra e uno alla tua sinistra».
Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il
calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono
battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo».
la-miduna-11 10 2009
In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli
corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò:
«Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita
eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è
buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: “Non
uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare
il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre”».